Legno meglio che nuovo riciclando bancali – Capital

«Senza l’intuizione originaria di mio padre il Gruppo Saviola non avrebbe potuto affermarsi», dice Alessandro Saviola (foto), presidente dell’azienda oggi leader nel mondo nella produzione di pannelli di legno provenienti da raccolta differenziata, riciclando 1,5 milioni
di tonnellate l’anno, cioè salvando 10mila alberi ogni giorno, da oltre 50 anni. Il fondatore Mauro Saviola comprese negli anni 60 che utilizzare il legno post consumo poteva unire crescita economica e tutela ambientale. Adesso il Gruppo Saviola conta 14 stabilimenti fra Italia, Belgio e Argentina e 22 centri di raccolta in tutta Europa. Il legno proviene da bancali, truciolati, bobine per cavi elettrici, tavolame di cantieristica, cassette per la frutta, mobili e potature. Le caratteristiche del pannello ecologico sviluppato da Saviola
superano quelle del legno vergine, garantendo un prodotto indeformabile e resistente. «Ma seguire questa idea, con un forte connotato anche etico», ricorda Alessandro Saviola, «ha significato avviare una riorganizzazione complessa, che ha chiamato in causa ogni componente della filiera: dalla raccolta del legno alla lavorazione, ai sistemi di pulizia e cernita, all’affermazione di un nuovo prodotto in mercati abituati, allora, solo a prodotti in materia prima vergine. Assecondare questo equilibrio economico e ambientale ha richiesto coraggio
ma soprattutto investimenti. Solo così il pannello truciolare si è trasformato in pannello ecologico al 100%».